Se si dovesse eleggere
un volto simbolo, in grado di condensare attraverso i suoi lineamenti il mood
della cinematografia italiana attuale, il candidato ideale sarebbe certamente
Toni Servillo. Nessuno, meglio di lui, ha saputo mettere la propria statura
attoriale a disposizione di film, autori e registri tanto diversi, delineando
con altrettanta abilità e precisione una galleria di personaggi emblematici,
tipici dei nostri anni, scolpiti con perizia ostinata e rigorosa osservanza del
dettaglio. E con risultati interpretativi sempre suggestivi, quando non
indimenticabili. Un lavoro, il suo, che ha contribuito nei suoi esiti più alti
a riportare il nostro cinema su un piano di prestigio e competitività decisamente
internazionale.
Enrico Magrelli è
conservatore della Cineteca Nazionale. Dal 1994 è autore e conduttore del
programma radiofonico Hollywood Party. È consulente della Mostra d’Arte
Cinematografica di Venezia e vicedirettore del bif&st di Bari. Fa parte
della Commissione del fondo di garanzia per il cinema del Ministero dei Beni
Culturali. Scrive per la “Rivista del Cinematografo” e collabora con al Casa
del Cinema di Roma. Ha scritto e curato numerose pubblicazioni.
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